Immagina di essere donna. Immagina di essere ancora a Kabul 2 anni dopo.
- aspasiatutteledonn
- 16 ago 2023
- Tempo di lettura: 2 min

Immagina di essere donna e di essere ancora a Kabul dopo due anni dalla presa da parte dei talebani. Immagina di non avere più un lavoro, la libertà di studiare, di amare, di uscire, di ascoltare la musica, di parlare, di passeggiare nel parco, di mettere l'eyeliner, di parlare. Immagina di aver immaginato per tutta la vita l'Europa. Così democratica, sempre pronta a difendere i diritti di tutti, a farsi portavoce di Liberté, Égalité, Fraternité. Lei vestita in vetrina dei capi più rivoluzionari e multietnici. Anche se muore una delle sue più grandi scrittrici e pensatrici e si preoccupa di affossare il discorso di libertà di uno dei suoi più grandi scrittori e pensatori ancora in vita al funerale di lei. Immagina di essere quella donna e vedere la sua cara amata Europa rimanere senza voce mentre le donne continuano a perdere diritti, aiuti umanitari e la propria identità, a Kabul.
Immagina di sentire delle voci che sussurrano: "Amnesty International e la Commissione internazionale dei giuristi ritengono che i pubblici ministeri della Corte penale internazionale dovrebbero includere il crimine contro l'umanità della persecuzione di genere nelle loro indagini in corso sulla situazione in Afghanistan", ma di scoprire poi, che non sono dello stesso avviso gli Stati donatori, che secondo l'ONU, vista la situazione in grave deterioramento, si tirano sempre più indietro e la cifra degli aiuti umanitari da parte dei donatori è diminuita del 30%. (Quì il rapporto: https://www.sigar.mil/quarterlyreports/index.aspx?SSR=6).
Immagina di essere quella donna e di aver lavorato per l'ONU, prima che i talebani vietassero alle donne di lavorare in organizzazioni nazionali e internazionali. Allora sai che se diminuiscono gli aiuti umanitari, diminuiranno ancora di più i diritti umani, perchè le due cose vanno di pari passo e sono intrinsecamente collegate. Immagina di essere quella donna e di avere anche dei bambini da sfamare.
Immagina di camminare con tuo figlio maschio di 10 anni al tuo fianco, perchè da sola non vai da nessuna parte, anzi adesso non puoi neanche accedere ai parchi, neanche ai ristoranti con giardino, anche se il giardino non lo vedi ed è sul retro. Mentre cammini vedi un manifesto pubblico del regime: "Il MOWA (Ministero degli Affari Femminili) non esiste più, al suo posto è stato costituito il Ministero per la Propagazione della virtù e la prevenzione del Vizio". Mentre cammini, pensi che mettere l'eyeliner non sia più sicuro, è pericoloso: potrebbe essere un vizio. "Ecco perchè ci è stato vietato anche di andare dal parrucchiere e dall'estetista", pensi. Immagina poi di sapere dalla tua vicina, che non ha visto più quella ragazza che è stata a manifestare per il licenziamento insieme alle sue amiche, in piazza, qualche mese fa, che le sparizioni forzate, gli arresti improvvisi, le torture, i maltrattamenti ora sono dichiarati prassi dalla "fustigazione pubblica". Non si nascondono neanche più.
Immagina di essere quella donna e di sapere che tanto l'arma più grossa l'hanno già usata: hanno vietato l'istruzione alle ragazze.
Mentre 'Europa e il resto del mondo continuano ad essere cechi e sordi.
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